Finalità
Nella sezione Primavera, denominata sezione “I PANDA”, vengono accolti bambini in età compresa tra i 24 e i 36 mesi, in un rapporto di un insegnante ogni 10 bambini.
Cardini del progetto educativo sono
- Un’alleanza educativa tra scuola e famiglia
- Il rispetto dell’unicità di ogni bambino
Il progetto pedagogico si basa su una attenzione forte al tema dell’accoglienza, del benessere, della corporeità, dell’accompagnamento alle prime forme di linguaggio, creatività, immaginazione.
Una particolare attenzione viene data all’ apprendimento della lingua inglese , svolto da un’insegnate madrelingua, che entra in classe tutti i giorni per 30 minuti, quasi esclusivamente in forma ludica attraverso canzoncine, filastrocche, ascolto di favole e giochi.
Struttura organizzativa del servizio
La scuola è aperta tutti i giorni, escluso i festivi e il sabato, da Settembre a Giugno.
Il calendario annuale del servizio viene comunicato all’inizio dell’anno scolastico: comprende i tempi di chiusura della scuola per le festività di rilevanza nazionale e le chiusure deliberate dal Consiglio di direzione.
Progettazione e organizzazione educativa del servizio
Criteri e modalità di organizzazione del contesto educativo
Al centro del progetto educativo vi è l’idea di un bambino protagonista nelle relazioni con gli altri e con le cose, dove sono poste in primo piano le sue esigenze affettive e di relazione e il suo desiderio di scoperta e conoscenza. E’ su questi principi che abbiamo organizzato spazi, tempi e modalità organizzative nella realizzazione delle proposte educative.
L’inserimento
L’ organizzazione concreta degli inserimenti prevede diversi momenti:
- un incontro con tutti i genitori prima dell’inserimento
- un colloquio individuale con le educatrici
- un’organizzazione degli inserimenti che permette ai genitori di partecipare alla vita scolastica, favorendo il graduale inserimento del bambino .
Schema d’inserimento classe 2 anni
Giorno | Gruppo A | Gruppo B | Genitore | |
Lun | 9:00-10:30 | 11:00-12:30 | Resta in classe | |
Mart | 9:00-10:30 | 11:00-12:30 | Resta in classe | |
Merc | 9:00-10:30 | 11:00-12:30 | Resta in classe | |
Giov | 9:00-10:30 | 11:00-12:30 | Esce dopo 30min. | |
Ven | 9:00-10:30 | 11:00-12:30 | Esce dopo 20min. | |
Giorno | Gruppo A | Gruppo B | Genitore | Iscritti anno precedente |
Lun | 8:45-10:00 | 10:30-11:45 | Distacco dalla porta | 8:30-13:15 pranzo incluso |
Mart | 8:45-10:00 | 10:30-11:45 | Distacco dalla porta | 8:30-13:15 pranzo incluso |
Merc | 8-45-10 | 10 | ||
Gruppi unificati | ||||
Giov | 8:00-11:30 | 8:00-15:00 solo se dormono altrimenti uscita alle 13:15 | ||
Ven | 8:00-11:30 | 8:00-15:00 | ||
Lun | 8:00-12:30 | Pranzo incluso | 8:00-15:00 | |
Mart | 8:00-12:30 | 8:00-15:00 | ||
Merc | 8:00-12:30 | 8:00-15:00 | ||
Giov | 8:00-12:30 | 8:00-15:00 | ||
Ven | 8:00-12:30 | 8:00-15:00 | ||
Lun | 8:00-15:00 | 8:00-15:00 | ||
Mart | 8:00-15:00 | 8:00-15:00 | ||
Merc | 8:00-15:00 | 8:00-15:00 |
I tempi
Nelle ore che i bimbi trascorrono a scuola vengono presentate attività di lettura, disegno, manipolazione, “assaggio”, osservazione, e digitopittura finalizzate a migliorare la capacità attentiva, l’arricchimento lessicale, la scoperta e il riconoscimento dei colori fondamentali e il riconoscimento e il rispetto delle regole della classe.
La giornata tipo della sezione primavera è la seguente:
8:00-9:00 Accoglienza-gioco libero
9:00-9:15 Spuntino con ascolto di musica classica
9:15-9:30 Appello e canzoncine
9:30-10:00 Psicomotricità
10:00-10:30 Inglese
10:30-10:45 Igiene personale
10:45-11:30 Attività programmate
11:30-11:45 Igiene personale e racconto di favole
11:45-12:30 Pranzo
12:30-13:15 Igiene personale e prima uscita
13:00-14:45 Riposino
14:45-15:00 Risveglio e gioco libero
15:00 Seconda uscita
Spazi
Gli spazi adibiti alla sezione Panda sono organizzati in modo da rispondere ai bisogni dei bambini e sono strutturati in modo funzionale rispetto all’organizzazione e svolgimento delle attività.
La classe è strutturata in spazi/zona per permettere una fruizione libera da parte dei bambini a seconda dei loro interessi;
- angolo morbido con tappeti e cuscini
- angolo delle costruzioni e dei giochi attrezzati
- angolo della cucina per favorire il gioco simbolico
- angolo dei travasi e della manipolazione
- angolo dei travestimenti
Lo spazio all’aperto è costituito da un giardino attrezzato con giochi a norma per i bimbi di questa età.
L’aula del sonno è arredata con brandine idonee al riposo di bambini di questa fascia d’età. I bimbi si addormentano “cullati” dalla musica classica.
L’aula della psicomotricità, utilizzata quotidianamente, è dotata di parquet e di un grande specchio idoneo per tutte le attività di osservazione del proprio schema corporeo.
Relazioni
Primo impegno degli educatori è la conoscenza di ciascun bambino nella sua personale identità attraverso l’osservazione e l’attenzione alle caratteristiche e alle esigenze di ciascuno.
Nella relazione adulto – bambino sono stati fissati alcuni principi metodologici che si basano su osservazione, confronto e valorizzazione dell’ unicità di ogni bambino.
Obiettivi educativi
L’équipe educativa lavora per il perseguimento dei seguenti obiettivi:
- creare situazioni stimolanti e piacevoli nelle quali il bambino possa esprimere e accrescere le sue potenzialità;
- favorire un incontro sereno con gli altri;
- favorire l’acquisizione delle piccole regole
- sviluppare l’autonomia intesa non solo a livello pratico ma anche come conquista personale
Rapporto scuola-famiglia
Particolare rilevanza viene data al rapporto di collaborazione con la famiglia che viene coltivato attraverso vari momenti:
- colloqui individuali tra genitori ed educatrici ( almeno 3 all’ anno)
- due riunioni, a novembre e a marzo, per illustrare il percorso educativo didattico organizzato e le attività proposte ai bambini.
- incontri con esperti su problematiche educative
Formazione
La formazione del personale viene attuata sia in sede, che fruendo delle varie opportunità offerte dalle reti territoriali e online.
Valutazione – continuità
L’osservazione è lo strumento che le docenti utilizzano come punto di partenza per la conoscenza del bambino e per la progettazione dell’attività didattica ed educativa; è altresì lo strumento privilegiato per verificare in itinere le scelte didattiche.
Per quanto riguarda la continuità con la scuola dell’infanzia le azioni che si mettono in atto riguardano:
- la conoscenza, attraverso visite, della realtà della scuola dell’infanzia
- il passaggio di informazioni tra le educatrici e le insegnanti della scuola dell’infanzia